Dopo aver pubblicato un articolo sulle Azioni Finmeccanica e uno sul Grafico Dow Jones, eccoci oggi con un nuovo approfondimento che speriamo risulterà di vostro interesse.
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- La borsa e gli investimenti
- Le piattaforme per imparare a diventare trader
- Caratteristiche della Borsa Italiana virtuale
Il successo del Trading Online stimola l’ambizione di mettersi letteralmente in gioco, investendo e rischiando denaro con la chimera di guadagnare molto e in fretta. In realtà, non è affatto facile diventare un trader né ci si può improvvisare con il fai-da-te mettendo a rischio il capitale reale; ma se vi è un interesse reale a comprendere le dinamiche dei mercati finanziari, provare a cimentarsi con le oscillazioni di borsa, capire come e quando intervenire per riuscire a realizzare un profitto, insomma, se si desidera capire se si è “tagliati” per la finanza anche senza aver fatto studi specifici, ci si può cimentare con la borsa virtuale, provare dei sistemi “demo” e delle piattaforme di simulazione del gioco in borsa o trading senza impiegare il denaro reale, ma valori fittizi che non mettono a rischio il proprio capitale.
Esistono diverse proposte di borsa virtuale con le quali fare pratica, imparare, conoscere, studiare, testare la propria abilità, ma anche la reazione emotiva dinanzi alle perdite e agli errori.
La borsa e gli investimenti
La scelta di investire in borsa può essere dovuta a tante ragioni, tra cui, ad esempio, la volontà di fare profitti su una piccola somma di denaro messa da parte negli anni precedenti oppure di cercare di guadagnare dei soldi periodicamente, attraverso attività di investimenti o speculative. Tuttavia, è bene precisarlo, così come è possibile ottenere dei profitti da questa attività, si può anche andare incontro ad importanti perdite finanziarie, di conseguenza essa rappresenta un qualcosa di rischioso da svolgere.
La borsa (anche online) rappresenta il luogo in cui poter fare del trading. Essa è in pratica un grande mercato regolamentato ed organizzato in cui si ha la possibilità di effettuare delle attività di acquisto o vendita di svariati strumenti o prodotti finanziari (come obbligazioni o azioni), valute, materie prime e tanto altro. Il trading online lo si può svolgere anche per mezzo di intermediari chiamati Broker e con l’uso di specifiche piattaforme web.
Queste ultime offrono diversi vantaggi per coloro che le utilizzano, tra cui ad esempio delle guide per imparare a fare del trading o per conoscere meglio il mercato in cui si va ad investire o, ancora, dei cosiddetti conti demo, cioè del denaro virtuale che inizialmente si utilizza per imparare a “giocare in borsa”, senza dover perdere dei soldi reali. Naturalmente, è sempre consigliabile fare affidamento a dei broker noti, sicuri, affidabili ed autorizzati dai rispettivi enti di controllo finanziari nazionali.
Come scegliere il proprio broker
La scelta del broker finanziario non va affatto presa sotto gamba ma al contrario occorre pensarci bene e comprendere che è proprio dal broker che deriva il successo del trading online.
È in trader, infatti, che deve cercare e scegliere il migliore, ma come può un trader alle prime armi e quindi inesperto capire quale scegliere e perché?
Ecco una piccola guida che riguarda piccoli accorgimenti e i dettagli da verificare al fine di poter comprendere quale possa essere il migliore in maniera tale da tenere gli occhi aperti, elemento necessario nell’ambito del trading online e non.
Ecco gli elementi a cui prestare attenzione:
- Facilità d’uso della piattaforma, più è semplice da utilizzare più capirete ciò che state facendo diminuendo il più possibile le probabilità di rischio;
- Disponibilità di una piattaforma demo illimitata e gratuita, come accennato già sopra si tratta di veri e propri demo, come i tutorial dei videogiochi, che vi permettono di comprendere come agire;
- Deposito minimo per cominciare ad operare, anche questo è un dettaglio essenziale sia perché risponde alle vostre possibilità economiche, sia perché vi permette di iniziare, magari, con un investimento non troppo eccessivo;
- Disponibilità di asset e strumenti avanzati.
Come è facile capire però, i primi tre elementi citati sono per lo più pensati per chi ha un primo approccio al questo mondo, ma l’ultimo è necessario per coloro che vi operano già da tempo e necessitano quindi di strumenti avanzati che gli permettano di incrementare i guadagni.
A discapito di quello che si possa credere in realtà non esiste un broker migliore in assoluto e che riesca a spazzare via l’intera concorrenza, ma, al contrario, ognuno di essi è in grado di permettervi di fare ciò che desiderate, basta solo capire quali siano le vostre esigenze e scegliere quello che vi risulta più comodo e semplice da utilizzare.
Quello che avvantaggia i trader di oggi è la possibilità di fare tutto online, anche i broker, infatti, essendo presenti sul web, hanno permesso anche a coloro che non hanno una formazione specialistica in finanza di investire poiché più semplici da utilizzare.
Oltre allo spostamento online, anche la cifra che è possibile investire ha permesso al trading di svilupparsi e accogliere quante più persone possibili: oggi, infatti, potreste anche investire 10 euro ed avere discrete prospettive di guadagno, insomma, sembra quasi un sogno e tutto possibile grazie ad internet!
Se stai apprezzando questo articolo, ti suggeriamo di tenere a portata di mano anche questo pezzo dedicato allo Scalping.
Su cosa è possibile investire
Come abbiamo già accennato, è possibile effettuare attività di investimento o Speculazione su vari mercati finanziari e prodotti. Si potrebbe partire dalle obbligazioni oppure dalle azioni. Le prime sono emanate da Stati o enti e quando si acquistano, in pratica, si presta temporaneamente del denaro al soggetto che le ha emesse, con l’obbligo di riottenerlo indietro dopo un certo periodo di tempo prefissato e con l’aggiunta di un interesse maturato durante tale periodo.
Le azioni, invece, rappresentano quote del capitale di una società presente in borsa e si possono comprare o vendere. In genere, si acquistano quando si prevede che la società possa avere un andamento economico-finanziario migliore rispetto al passato. In altre parole, si acquista un’azione quando si prevede un rialzo futuro del valore del titolo della società a cui fa riferimento. Dopo tale rialzo, è possibile vendere queste quote ed il profitto ottenuto deriva dalla differenza tra il valore di acquisto e di vendita della stessa azione.
Un altro ambito su cui si effettua spesso del trading è il Forex (Foreign Exchange o scambio di valute straniere). In questo caso, una persona può effettuare acquisti o vendite di una valuta rispetto ad un’altra in base all’andamento previsto delle due. Se si prevede, ad esempio, che l’Euro aumenti di valore rispetto al Dollaro americano, è possibile acquistare la prima e vendere la seconda. In seguito si può effettuare anche l’azione opposta. Tali operazioni si possono svolgere in un arco di tempo variabile da pochi minuti ad alcuni mesi.
Molto gettonati nel trading online sono anche i cosiddetti CFD (Contract For Difference). Questi strumenti finanziari derivati sono dei contratti stipulati con un broker e permettono di fare profitti sulle oscillazioni di prezzo di azioni, materie prime o di altri prodotti e senza doverli acquistare. Il profitto, infatti, si ottiene dalla differenza tra il valore di acquisto e di vendita e quindi di apertura e chiusura di una posizione su un determinato prodotto, per mezzo del contratto stipulato col broker stesso.
Le piattaforme per imparare a diventare trader
Gli aspiranti investitori in borsa e trader in erba – prima di rischiare del denaro vero – possono fare pratica con i siti di borsa virtuale. Le possibilità sono varie:
- Iscriversi alla Borsa Virtuale Italiana ;
- Iscriversi sulle piattaforme di trading online regolarmente riconosciute e autorizzate a operare sui mercati finanziari nazionali e internazionali scegliendo tra queste le piattaforme che offrono la modalità “demo” gratuita sulla quale esercitarsi prima di investire denaro vero;
- Iscriversi al sito Borsa virtuale.
Tutte hanno i loro vantaggi e svantaggi. Il vantaggio più evidente è quello di non rischiare un centesimo, gli svantaggi sono maggiormente legati alle tipologie di simulazioni offerte e alla loro “veridicità” o corrispondenza rispetto alla realtà e ai movimenti finanziari reali. Le simulazioni più attendibili sono quelle che oltre a permettere la simulazione di un investimento in borsa, permettono di monitorare il rendimento, di valutare le prestazioni, utilizzare gli strumenti di segnali di mercato come grafici, indicatori, indici e simili, poter aprire un portafoglio vario tra titoli, valute e commodity, avere la possibilità di confrontarsi con altri traders partecipando a delle vere e proprie gare o sfide di trading, sempre tutto in modalità virtuale e senza rischi di capitale. È necessario registrarsi per poter iniziare l’apprendimento – nella maggior parte dei casi, gratuitamente – sapendo che si tratta di strumenti di simulazione utilizzati spesso anche dai trader esperti che li impiegano proprio per testare nuove strategie, mettere a punto nuovi indicatori e segnali di mercato, per questo è consigliabile iscriversi su piattaforme che – oltre alle versioni demo - operano realmente sui mercati perché le simulazioni sono del tutto corrispondenti alla realtà, le reazioni in tempo reale dei mercati e le risposte sono rispondenti con la sola differenza che nella versione demo non si usa il denaro.
Vantaggi e svantaggi
Con la Borsa Italiana Virtuale si può imparare a diventare trader e simulare il gioco in Borsa tramite l’acquisto e la vendita fittizia di asset finanziari, utilizzando gli strumenti e gli indicatori di trading, testando le diverse strategie di trading. La Borsa Italiana Virtuale è utilizzata anche dai trader esperti perché permette la gestione di 5 portafogli di titoli partendo da un capitale di base di 10.000 € (virtuali). I valori e gli andamenti di mercato sono corrispondenti a quelli presenti sul sito della Borsa Italiana. Tuttavia, il sistema presenta dei limiti:
- Tra tutti gli strumenti e le possibilità che si possono sperimentare manca la funzione di operatività con la leva finanziaria e ciò limita la preparazione del trader, soprattutto non lo aiuta a prepararsi sotto il profilo emotivo e distorce l’impatto nel momento in cui ci si appresta a fare trading con denaro vero;
- Gli strumenti finanziari sono limitati alla Borsa di Milano, il portafoglio è limitato ai titoli italiani e non di altre Borse, per cui si impara a conoscere l’andamento della Borsa Italiana senza termini di paragoni con quelle estere.
Caratteristiche della Borsa Italiana virtuale
E' un ambiente interattivo messo a disposizione dalla Borsa Italiana per cui di si può iscrivere al sito ufficiale e cominciare le simulazioni sugli investimenti. Il regolamento prevede la possibilità di competere in gare virtuali con altri trader per affinare strategie e tecniche o anche semplicemente per partecipare, consultarsi, chiedere opinioni e pareri alla community virtuale. Per accedere ai servizi occorre registrarsi.
Dopo la registrazione, il trader in formazione può cominciare a creare la propria “Lista di Titoli Base” che consiste in una lista di asset al prezzo scelto dal trader. Con le liste, l’utente comincia a monitorare i singoli titoli. Un limite della simulazione tramite la Borsa Italiana Virtuale è che dividendi e cedole dei titoli inseriti non sono calcolati né visualizzati. Il sistema non calcola eventuali rimborsi che derivano dai titoli in scadenza – come per esempio i Titoli di Stato (BOT, CCT) – ma semplicemente li elimina dalla lista (anche questo è un elemento che si discosta dalla realtà).
Il capitale virtuale messo a disposizione per ciascun trader è di 10.000 €, per ogni operazione viene addebitato 1 € virtuale di commissioni per simulare ciò che avviene nel trading reale. Ad ogni vendita o in caso di guadagno si applica una tassazione virtuale pari al 12,5%, come nella realtà.
Tutti i portafogli dei trader iscritti partecipano ad una competizione interna strutturata in 3 classifiche:
- Classifica annuale (anno solare);
- Classifica mensile;
- Classifica settimanale (inizia il lunedì e si chiude il venerdì).
La classifica viene redatta in base alle operazioni svolte nell’arco temporale previsto per ciascuna classifica prendendo in considerazione le variazioni percentuali di capitale. I vincitori delle varie classifiche concorrono per lo scudetto settimanale, mensile o annuale. È inutile ribadire che non si vince alcun premio in denaro, ma è solo un attestato, un riconoscimento di abilità.
Tutti gli iscritti al sito ufficiale della Borsa Italiana Virtuale possono partecipare alla community e possono inviare messaggi testuali agli altri trader nel rispetto delle seguenti regole:
- Messaggi di massimo 1000 battute;
- È vietato il flood, ovvero la ripetizione dello stesso messaggio a più utenti diversi e per diverse volte;
- Non è consentito lo spam a fini promozionali;
- Vietato scrivere messaggi volgari, offensivi, ingiuriosi rivolti ai singoli trader o a terzi;
- Non sono ammessi messaggi a contenuto politico, razziale, sessuale, discriminatorio.
- Gli utenti possono attivare la funzione di blocco dei messaggi da parte di uno o più utenti indesiderati.
Se desideri ricevere dei pareri su strategie alternative di investimento, valuta di consultare anche il nostro approfondimento sulle Opzioni Binarie.
Bisogna aprire partita IVA?
Per investire nella borsa virtuale non è necessario avere una partita IVA, ma i guadagni devono essere dichiarati e sono soggetti ad un'imposta del 26%. L'apertura di una partita IVA comporta diversi obblighi fiscali e contributivi, che possono comportare vantaggi e svantaggi a seconda delle esigenze del professionista.
In generale, l'apertura di una partita IVA inglese, italiana o americana, in base alle proprie esigenze di business, è obbligatoria per i lavoratori autonomi e professionisti che svolgono un'attività abituale. Quindi a meno che non rientri in questa categoria, puoi tranquillamente dichiarare i tuoi introiti, derivanti dagli investimenti in borsa senza possedere la partita IVA.
Perché giocare per finta?
Giocare – come invita a dedurre la stessa espressione - è un “gioco” e pertanto è divertente; però un gioco è bello se è anche istruttivo; in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato dove il battito di una farfalla provoca un tifone dall’altra parte del mondo diventa importante non disinteressarsi alle dinamiche finanziarie e ai mercati azionari su cui, nella realtà, si giocano i soldi veri e gli interessi delle nazioni. Giocare in borsa per finta – oltre ad essere divertente – ha il valore aggiunto della didattica e dell’apprendimento di certi meccanismi finanziari. Una Borsa virtuale non sarà mai paragonabile alla Borsa reale e all’impatto emotivo che può provocare il mettere in “gioco” denaro vero, rischiando di perderlo senza ritorno: con la Borsa virtuale un errore non è punitivo e se il capitale finisce viene integrato con un nuovo capitale virtuale. La realtà è diversa e il capitale perso non lo restituisce nessuno per questo i trader migliori non sono quelli più bravi o intelligenti, ma quelli che sanno controllare le emozioni e sanno gestire le situazioni critiche, anche nel mondo virtuale.
Clicca qui per approfondire il DAX, il principale indice azionario della borsa tedesca.
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