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Dopo avervi condotto attraverso le sfumature delle Obbligazioni Astaldi e della Partita IVA comunitaria, ora ci avventuriamo in un nuovo tema, sperando che susciti la vostra attenzione.

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Oggi parliamo della compilazione di una cambiale. La compilazione di una cambiale può sembrare un azione semplice e banale, quando in realtà ci sono diverse persone che non sanno da dove partire. D'altronde si sa, il mondo della finanza è ampio e complesso! Per questo motivo cerchiamo in questo articolo di darvi tutte le informazioni necessarie. 

La cambiale è un titolo di credito a ordine e vi sono due tipologie di cambiali: il vaglia cambiario – noto più comunemente come cambiale pagherò e la cambiale tratta.

Il vaglia cambiario o pagherò – come lascia intendere il nome stesso – è una promessa incondizionata di pagamento di una determinata somma da parte di un emittente verso un beneficiario. I soggetti coinvolti nella trattativa sono solo due, l’emittente e il beneficiario, appunto. La cambiale tratta, invece, si tratta di un ordine incondizionato di pagamento di un soggetto verso terzi. Gli attori possono essere due o tre: il traente (il soggetto che emette l’ordine di pagamento), il trattario che è il soggetto che deve pagare l’ordine e il beneficiario che è il soggetto ricevente. Gli attori possono ridursi a due se il traente e il beneficiario sono la stessa persona. Dal momento che non si può obbligare nessuno a effettuare un pagamento, la cambiale tratta ha valore solo se il trattario la accetta sottoscrivendola. Considerate le tipologie di cambiali vale la pena fornire alcune indicazioni sulla compilazione della cambiale.

Come compilare un vaglia bancario o cambiale “pagherò”. Che cos'è una cambiale pagherò?

I soggetti coinvolti nella trattativa sono due: l’emittente che è il soggetto che promette il pagamento di una determinata somma di denaro entro una determinata data e il beneficiario che è il soggetto che riceverà i soldi promessi, la cui cifra è indicata sulla cambiale. La cambiale “pagherò” ha un fronte e un retro con dei campi da compilare per poter essere ritenuta valida ai sensi dell’art. 2 del D.L. 1669/1933.

I campi della cambiale da compilare presenti sul fronte sono (ecco un fac simile da usare come modello):

  1. Luogo e data di emissione, ovvero la località e il giorno in cui viene firmata ed emessa la cambiale da parte dell’emittente;
  2. Importo della cambiale in cifre, indicando i numeri e i decimali dopo la virgola;
  3. Scadenza: è possibile esprimere in modi diversi i termini di ritiro della cambiale, si può optare per:
    1. Un giorno fisso (specificare la dicitura: pagamento da effettuare in data gg/mm/aaaa)
    2. Un determinato lasso di tempo (indicare la dicitura “ a …X… giorni dalla data di emissione);
    3. Pagamento a vista (la cambiale è riscuotibile immediatamente alla presentazione della cambiale);
    4. Pagamento a certo tempo vista ossia la cambiale è riscuotibile a vista ma dopo che sia trascorso il tempo indicato sul pagherò (specificare dicitura: pagamento a …X…giorni vista)
  4. Campo riservato alla promessa di pagamento: la promessa incondizionata di pagamento deve essere espressa con l’espressione “pagherò con questa cambiale”
  5. Beneficiario: inserire i dati del destinatario del pagamento (nome, cognome, ragione sociale nel caso di ditte o imprese);
  6. Importo della cambiale in lettere: occorre riportare sul rigo la cifra da corrispondere scritta in lettere, mentre i decimali si scrivono in cifre dopo la barra / (es. euro seicento/20). In caso di discordanza tra la cifra riportata in lettere e quella in numeri, si considera valida la cifra scritta in lettere.
  7. Domiciliazione della cambiale: il pagherò prevede l’indicazione del luogo in cui il beneficiario riceverà il pagamento che può anche essere espresso come una domiciliazione bancaria dal momento che molti pagano le cambiali tramite l’istituto di credito.
  8. Nome e indirizzo dell’emittente con l’indicazione del nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di residenza (per le persone fisiche), oppure ragione sociale e sede legale con codice fiscale o partita IVA (per le persone giuridiche).
  9. Firma dell’emittente, ma in caso di persone giuridiche, si appone il timbro della società e la firma del rappresentante legale.

Se i campi 1, 2 e 3 non vengono compilati, la cambiale si dice emessa “in bianco”.

Sul retro della cambiale pagherò si appone il bollo cambiario che è un’imposta di bollo calcolata con l’aliquota del 12 per mille sull’importo della cambiale; per importi i cui decimali sono multipli inferiori a 0,05 si riporta l’approssimazione per difetto, se superiori a 0,05, per eccesso. Il bollo non è obbligatorio, ma una cambiale senza bollo perde il valore di titolo esecutivo e in caso di inadempienza dell’emittente, il beneficiario non è tutelato nel caso volesse procedere a un protesto.

Sul retro, infine, è apposta la girata, uno spazio riservato al beneficiario girante il quale può trasferire il credito a un’altra persona (giratario) apponendo la firma sotto il campo”girata”. La girata non può valere solo per una parte dell’importo ma per la sua totalità.

Le “girate” possono essere di due tipi:

  • Girata a pieno, in cui il beneficiario girante trasferisce a un altro soggetto il credito specificandone il nome e cognome e utilizzando la seguente dicitura: “per me pagate a … Nome Cognome del giratario, data, luogo e firma del girante.
  • Girata in bianco: il beneficiario trasferisce la cambiale apponendo solo la firma senza specificare gli estremi del giratario.

Se stai trovando intrigante questo articolo, allora potresti considerare di leggere anche quello che riguarda iCribis.

Compilazione di una cambiale tratta. A cosa serve la cambiale tratta?

In questo paragrafo vi illustreremo la compilazione di una cambiale tratta:

La cambiale tratta è un documento di credito che impone il pagamento di una cifra e coinvolge tre attori:

  • Il traente che è il soggetto che compila la cambiale e ordina al trattario di pagare la cifra in essa specificata;
  • Il trattario che il soggetto che ha contratto il debito con il traente e che riceve l’ordine di pagare la cifra prevista al beneficiario;
  • Il beneficiario che il soggetto ricevente il denaro e che riceve la cambiale.

Un tool che ti invitiamo a studiare in ambito finanziario (e per il quale abbiamo da poco pubblicato un post) è Google Finance Italia.

Ecco come si compila una cambiale

Nei casi in cui il traente e il beneficiario coincidono, si parla di cambiale tratta a due soggetti. Nella compilazione della cambiale tratta occorre riportare i dati tutti e tre i soggetti coinvolti.

Come per il vaglia cambiario o pagherò, i dati sul fronte per la compilazione della cambiale sono:

come compilare una cambiale

  1. Luogo e data di emissione, ovvero la località e il giorno in cui viene firmata ed emessa la cambiale da parte dell’emittente;
  2. Importo della cambiale in cifre, indicando i numeri e i decimali dopo la virgola;
  3. Scadenza: è possibile esprimere in modi diversi i termini di ritiro della cambiale, si può optare per:
    1. Un giorno fisso (specificare la dicitura: pagamento da effettuare in data gg/mm/aaaa)
    2. Un determinato lasso di tempo (indicare la dicitura “ a …X… giorni dalla data di emissione);
    3. Pagamento a vista (la cambiale è riscuotibile immediatamente alla presentazione della cambiale);
    4. Pagamento a certo tempo vista ossia la cambiale è riscuotibile a vista ma dopo che sia trascorso il tempo indicato sul pagherò (specificare dicitura: pagamento a …X…giorni vista)
  4. Campo riservato alla promessa di pagamento: la promessa incondizionata di pagamento deve essere espressa con l’espressione “pagherò con questa cambiale”
  5. Beneficiario: inserire i dati del destinatario del pagamento (nome, cognome, ragione sociale nel caso di ditte o imprese);
  6. Importo della cambiale in lettere: occorre riportare sul rigo la cifra da corrispondere scritta in lettere, mentre i decimali si scrivono in cifre dopo la barra / (es. euro seicento/20). In caso di discordanza tra la cifra riportata in lettere e quella in numeri, si considera valida la cifra scritta in lettere.
  7. Domiciliazione della cambiale: il pagherò prevede l’indicazione del luogo in cui il beneficiario riceverà il pagamento che può anche essere espresso come una domiciliazione bancaria dal momento che molti pagano le cambiali tramite l’istituto di credito.
  8. Nome,cognome, indirizzo e codice fiscale del trattario, il soggetto che dovrà pagare la cambiale;
  9. Firma del traente che ha compilato la cambiale
  10. Firma per accettazione del trattario, con data di accettazione. La firma di quest’ultimo è un elemento importante poiché è l’unico modo per attestare la volontaria accettazione di pagare l’importo stabilito dal momento che non si può obbligare nessuno a pagare un qualsiasi importo senza la propria approvazione.

Anche per la cambiale tratta, sul retro si può apporre il bollo (scelta consigliata per non invalidare l’esecutività) e la girata. La carente o mancata compilazione dei dati possono compromettere la validità del credito emesso.

Compilazione di una cambiale: dove si comprano le cambiali. Ecco un esempio

Ovviamente prima di procedere con la compilazione di una cambiale è bene sapere dove acquistarle:

Le cambiali si possono acquistare presso i negozi che vendono valori bollati come le tabaccherie o le ricevitorie.

Il bollo da apporre deve essere opportunamente calcolato sulla base della cifra da riportare sulla cambiale, pari al 12 per mille dell’importo, per esempio per un importo di 1000 € in cambiale, il bollo sarà di 12 €. L’apposizione di un bollo irregolare comporta problemi nella riscossione della cambiale o in caso di protesto.

FAQ

Cosa sono i titoli di credito nel contesto della compilazione della cambiale?

I titoli di credito sono documenti che danno al possessore il diritto di richiedere un determinato credito. La cambiale è un tipo di titolo di credito. Nella compilazione della cambiale, è fondamentale seguire le regole stabilite per i titoli di credito, inclusa la chiarezza nel definire l'importo del credito, il debitore e il creditore, e la data e il luogo del pagamento.

Cosa si intende per importo della cambiale?

L'importo della cambiale è la somma di denaro che il debitore deve pagare al creditore. Questo importo deve essere chiaramente indicato nella cambiale. L'importo della cambiale è un elemento essenziale per la validità del documento e deve essere definito al momento della compilazione della cambiale.

Qual è l'importanza della data di scadenza nella compilazione della cambiale?

La data di scadenza in una cambiale è la data in cui il debito deve essere saldato. È un elemento cruciale nella compilazione di una cambiale perché determina quando il creditore può richiedere il pagamento. Se la data di scadenza non è indicata, la cambiale può essere considerata pagabile alla vista.

Cosa si intende per luogo di pagamento in una cambiale?

Il luogo di pagamento è il posto dove il debitore deve saldare il debito. Nella compilazione di una cambiale, è importante specificare chiaramente il luogo di pagamento. Se non viene indicato un luogo specifico, si presume che il pagamento debba essere effettuato nel luogo dove il debitore ha la sua residenza o sede principale.

Cosa significa protesto di una cambiale?

Il protesto di una cambiale è un atto formale che dimostra che una cambiale non è stata pagata alla scadenza. Se un creditore non riceve il pagamento alla scadenza della cambiale, può fare protestare la cambiale per proteggere i suoi diritti di creditore.

Cosa si intende per avallo in una cambiale?

L'avallo è una garanzia fornita da un terzo (l'avallo) che si impegna a pagare la cambiale nel caso in cui il debitore principale non lo faccia. Nella compilazione di una cambiale, l'avallo può essere incluso per fornire una maggiore sicurezza al creditore.

Che cosa è una cambiale non trasferibile?

Una cambiale non trasferibile è una cambiale che non può essere trasferita da una persona ad un'altra. Questo significa che solo il creditore originale può richiedere il pagamento. Quando si compila una cambiale, è importante specificare se è trasferibile o non trasferibile.

Se questa guida ti è stata utile, leggi anche la nostra guida su come aprire la partita IVA inglese.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.