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Dopo avervi proposto un approfondimento su Google Finance in italiano, oggi cambiamo tema. Alcuni tra i principali Broker in opzioni binarie mettono a disposizione dei trader utenti delle loro piattaforme dei bonus – anche senza la necessità di un deposito in conto – per poter investire in trading. Ovviamente, prima di accettare qualsiasi offerta di bonus occorre verificare che il broker sia regolamentato e autorizzato, nonché leggere attentamente le condizioni e i termini di trading (il prospetto informativo).

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Esistono diverse tipologie di bonus, il più ricorrente è il bonus d’iscrizione o di “benvenuto”. Nella guida seguente si illustrano i bonus per opzioni binarie, il loro funzionamento e quanto siano convenienti.

Bonus opzioni binarie: facciamo chiarezza

Ogni piattaforma di trading ha un diverso sistema di bonus extra che si adattano a varie tipologie di trader (principianti, neofiti, avanzati, esperi, professionisti). Molti principianti confondono il bonus con un “omaggio” per invogliare il trader a fare investimenti che poi saranno perdenti: questo è vero se, appunto, non si comprende la reale natura del bonus. Questo va, infatti inteso come una forma di incentivo all’investimento da saper adoperare nel modo giusto per riuscire a ottenere un rendimento. Altrimenti si rischia di fraintendere sia il bonus che il suo utilizzo, rimanendo delusi o – addirittura - frodati dal broker.

Il bonus in opzioni binarie – al pari di altre forme di promozione – è un incentivo offerto per invogliare a investire, come anche può esserlo un conto demo gratuito. Il bonus varia in base al deposito o capitale depositato sull’account di trading ed è diverso sia dal bonus di benvenuto che da quello offerto sul primo deposito. Il bonus viene direttamente accreditato sul conto, ma per “riscuoterlo” bisogna leggere attentamente le condizioni previste che cambiano da broker a broker. 

In linea generale, il meccanismo per riscuotere il bonus richiede al trader di effettuare prima un volume di operazioni di trading stabilito dal broker (spesso non meno di 20 operazioni). A titolo esemplificativo, se su un deposito iniziale di 250 €, il broker offre un bonus del 40% (pari a 100 € in più sul conto), prima di poterlo riscuotere occorre effettuare, per esempio 20 operazioni pari al volume del bonus, cioè 2000 €. In altre parole bisogna prima investire 2000 € (con perdite o vincite incluse) per poi ottenere 100 € in più sul conto. È la stessa logica dei buoni spesa del supermercato: ogni 25 € di spesa un buono di 5 € da ritirare alla cassa, cioè prima si effettua la spesa (che è quasi sempre ben oltre il buono da ritirare in cassa) per poi riscuotere.

Per alcuni può sembrare una truffa, per altri le formule di promozione sono una forma di marketing. Se si decide di non usare il bonus o di ritirare i soldi e chiudere il conto, il broker detrae, comunque, una somma proporzionale al bonus e alle operazioni effettuate. Anche in questo caso, sembra una truffa, ma è quello che per legge applicano le banche alla chiusura o recessione dal contratto, applicando le imposte dovute per il deposito.

Quindi, è fondamentale prima di operare nel trading, verificare e leggere attentamente tutte le condizioni così come si fa – o si dovrebbe fare – con i contratti per le aperture di conto in banca o con le assicurazioni e con qualsiasi forma contrattuale si sottoscriva, dalle utenze domestiche all’acquisto di un’autovettura.

Se il broker non offre bonus, il trader può farne richiesta purché sia consapevole di tutte le condizioni previste dalla propria piattaforma. Prima di accettare o richiedere un bonus in opzioni binarie, dunque, non bisogna dimenticare di leggere le condizioni.

Cosa sono i Bonus senza deposito in opzioni binarie?

I bonus senza deposito rappresentano un’interessante opportunità per chi vuole avvicinarsi al mondo del trading senza dover impegnare subito un capitale proprio. Si tratta di incentivi offerti dalle piattaforme di trading per attirare nuovi utenti, consentendo loro di testare l’ambiente di trading e familiarizzare con le dinamiche delle transazioni finanziarie senza l’immediata necessità di effettuare un deposito di denaro. Tuttavia, è fondamentale non considerare questi bonus come un semplice “omaggio” o un facile guadagno, poiché il loro scopo non è quello di elargire fondi gratuitamente, ma di promuovere la piattaforma e incentivare l'utente a iniziare a fare trading.

Uno dei principali vantaggi del bonus senza deposito è che consente di fare esperienza con il trading reale, mettendo alla prova strategie e tecniche di gestione del rischio in un contesto privo di pressione finanziaria immediata. Spesso, le piattaforme di trading mettono a disposizione una somma di denaro – generalmente modesta – che può essere utilizzata per eseguire le prime operazioni e comprendere il funzionamento del mercato e dei vari strumenti finanziari. Nonostante ciò, occorre tenere a mente che i bonus senza deposito sono solitamente soggetti a rigorosi termini e condizioni, che possono variare notevolmente da un broker all'altro.

Un aspetto cruciale è rappresentato dai requisiti di prelievo. Anche se il bonus senza deposito viene accreditato sul conto del trader senza un investimento iniziale, le piattaforme stabiliscono delle regole per il prelievo di questi fondi e degli eventuali profitti generati. Nella maggior parte dei casi, per poter riscuotere il bonus e i guadagni ottenuti attraverso di esso, il trader deve soddisfare determinati requisiti di volume di trading, ovvero raggiungere un numero minimo di operazioni o un certo ammontare di capitale movimentato. Questo implica che, per ottenere il beneficio completo del bonus, l’utente dovrà effettuare un deposito minimo e mantenere un conto con un saldo sufficiente per coprire le esigenze di margine richieste dalle operazioni aperte.

Inoltre, alcuni broker possono applicare limiti di tempo entro i quali il bonus senza deposito deve essere utilizzato, oppure restrizioni sui tipi di asset su cui può essere impiegato. Questi dettagli, spesso trascurati dai nuovi trader, possono fare la differenza tra un’esperienza vantaggiosa e una deludente, ed è per questo motivo che è sempre raccomandato leggere attentamente i termini d’uso. Un bonus senza deposito può rappresentare un eccellente strumento formativo per un trader principiante, ma solo se accompagnato da una consapevolezza delle condizioni e delle limitazioni che esso comporta.

Altre tipologie di bonus nel trading

I bonus di benvenuto sono molto simili nella forma ai bonus senza deposito, ma diversi nella sostanza. Il bonus di benvenuto è una forma di accoglienza ai nuovi “iscritti” sulla piattaforma del broker. La condizione essenziale per riceverlo è la creazione di un conto con un deposito minimo il cui valore è stabilito dal broker. Il bonus è proporzionato al valore del primo deposito – che può corrispondere al minimo richiesto o di più. Si tratta di un bonus riservato solo ai nuovi “clienti” e, quindi, erogato e concesso una sola volta.

  • Il bonus sul primo deposito, invece, è erogato a chi effettua il primo deposito per fare trading indipendentemente dalla data di iscrizione. Viene offerto in corrispondenza del primo deposito ed è calcolato in percentuale in base alla somma depositata per il conto trading. Il bonus – se accettato dal trader – viene applicato solo sul primo deposito e non su tutti gli altri.
  • I bonus per smartphone sono quelle promozioni rivolte ai trader che preferiscono operare in mobilità e che scaricano le apposite app di trading relative alla piattaforma di brokeraggio scelta. Anche i bonus smartphone sono “spendibili” una sola volta nel momento in cui si utilizza l’app per la prima volta e si diventa trader “mobile”. Anche se la natura del bonus potrebbe essere diversa rispetto alla versione da PC, la logica sostanzialmente resta la stessa anche per le applicazioni mobili.
  • Un’altra formula promozionale molto diffusa è il bonus “invita un amico”. Se si riesce a convincere un conoscente a investire in trading sulla stessa piattaforma e quest’ultimo si iscrive, il trader riceve un bonus e spesso anche il nuovo arrivato viene incentivato con un bonus di benvenuto. Si tratta di una strategia di marketing volta a ampliare il mercato ed è molto frequente.
  • Un forma di bonus molto rara è il bonus di trading senza rischi. I broker “premiano” i trader che svolgono per la prima volta un determinato numero di operazioni (un numero fisso e stabilito dal broker) senza rischi, cioè senza registrare perdite. Ovvero, se si perde, il broker non sottrae nulla dal conto, quindi il capitale resta intero, ma se si vince il broker raddoppia la vincita. Si tratta di promozioni limitate nel tempo e nel numero di negoziazioni.
  • Esistono, poi, i cosiddetti bonus fedeltà erogati per i clienti di lungo corso e più fedeli. In realtà, le tipologie di bonus in opzioni binarie sono molto varie e ciascun broker determina le proprie condizioni. È pertanto fondamentale non accettare mai un bonus se prima non se ne comprende la natura, i rischi che comporta e le condizioni che ne regolano il riscatto.

Per ottenere informazioni più dettagliate sulle opzioni binarie, ti suggeriamo di leggere attentamente questi articoli:

Piattaforme online con bonus senza deposito per le Opzioni binarie?

Le opzioni binarie sono state soggette a regolamentazioni molto strette in molti paesi, compresa l'Italia, a causa dei rischi elevati e della natura speculativa di questi strumenti finanziari. L'Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) ha imposto restrizioni significative sul commercio di opzioni binarie agli investitori retail (non professionali) nell'Unione Europea, che includono il divieto totale della commercializzazione, distribuzione o vendita di opzioni binarie agli investitori al dettaglio.

A causa di queste regolamentazioni, molte piattaforme rispettabili e regolamentate non offrono più opzioni binarie, e di conseguenza, promozioni come bonus senza deposito per investimenti in opzioni binarie sono diventate estremamente rare, se non inesistenti, per i trader situati in paesi con normative severe in materia di trading di opzioni binarie.

Se sei interessato a fare Trading Online o investimenti, è fondamentale rivolgersi a piattaforme regolamentate che offrono prodotti finanziari adeguati alle normative del tuo paese. In alternativa alle opzioni binarie, potresti considerare il trading di CFD (Contratti per Differenza), azioni, valute (forex) o criptovalute, sempre scegliendo piattaforme autorizzate e regolamentate dall'ente di vigilanza finanziaria del tuo paese, come la Consob in Italia.

Ricorda sempre che il trading online comporta rischi di perdita del capitale investito, quindi è importante informarsi bene e, se possibile, consultare un consulente finanziario prima di iniziare a fare trading o investimenti.

La scelta di un broker o di una piattaforma di trading sicura ed affidabile è fondamentale per garantire che i tuoi investimenti siano gestiti in modo professionale e protetto. Di seguito, elenco alcune delle piattaforme online più note e regolamentate, considerate sicure per il trading e gli investimenti. È importante sottolineare che, prima di scegliere una piattaforma, dovresti verificare che sia autorizzata e regolamentata da enti di regolamentazione finanziaria rispettati, come la CONSOB in Italia, la FCA nel Regno Unito, la CySEC a Cipro, o la SEC negli Stati Uniti.

1. eToro

  • Regolamentazione: FCA, CySEC, ASIC
  • Caratteristiche: Offre trading di azioni, criptovalute, ETF, CFD, e altro ancora. Nota per la sua funzionalità di Social trading che permette di copiare le strategie di investimento di trader esperti.

2. Plus500

  • Regolamentazione: FCA, CySEC, ASIC, MAS, e altre.
  • Caratteristiche: Piattaforma di trading di CFD che offre una vasta gamma di strumenti finanziari, inclusi azioni, forex, criptovalute, indici, e materie prime.

3. IG Markets

  • Regolamentazione: FCA, ASIC, CFTC, e altre.
  • Caratteristiche: Offre trading su una vasta gamma di prodotti, inclusi CFD, azioni, indici, forex, e molto altro. Nota per la sua piattaforma di trading avanzata e per le risorse formative.

4. Saxo Bank

  • Regolamentazione: FCA, ASIC, e altre.
  • Caratteristiche: Offre accesso a una vasta gamma di strumenti finanziari, inclusi azioni, obbligazioni, forex, CFD, e futures. È noto per la sua piattaforma di trading professionale e per l'ampia offerta di ricerca di mercato.

5. Interactive Brokers (IBKR)

  • Regolamentazione: SEC, FCA, e altre.
  • Caratteristiche: Piattaforma ideale per trader esperti, offre un'ampia gamma di prodotti finanziari a livello globale, inclusi azioni, opzioni, futures, forex, obbligazioni, e fondi ETF.

Considerazioni Importanti

  • Regolamentazione e Sicurezza: Assicurati che il broker sia regolamentato da autorità finanziarie affidabili.
  • Struttura delle Commissioni: Esamina le commissioni di trading, le tariffe di mantenimento del conto, e altre spese potenziali.
  • Strumenti e Risorse: Valuta la qualità della piattaforma di trading, la disponibilità di strumenti analitici, materiali educativi, e il supporto clienti.
  • Facilità d'Uso: Considera l'interfaccia utente e l'esperienza complessiva offerta dalla piattaforma.

Prima di iniziare a investire, è sempre consigliato fare una ricerca approfondita e, se necessario, consultare un consulente finanziario per valutare quale piattaforma si adatti meglio alle tue esigenze specifiche e al tuo profilo di rischio.

Bibliografia

  • John C. Hull - Opzioni, Futures e altri Derivati - Pearson: Questo testo è una delle opere fondamentali nel campo dei derivati e delle opzioni finanziarie, offrendo una panoramica approfondita sui meccanismi, le strategie e la valutazione delle opzioni binarie, con approccio teorico-pratico.

  • Michael C. Thomsett - Trading Opzioni: Strategie e Tattiche - Wiley: Una guida dettagliata sulle strategie e le tattiche per il trading di opzioni, che include sezioni specifiche sulle opzioni binarie e spiega come utilizzarle in una strategia di investimento più ampia.

  • Paul Wilmott - Introduzione ai Derivati e Strumenti Finanziari - Wiley: Questo testo introduce i lettori al mondo dei derivati, comprese le opzioni binarie, con un focus matematico e pratico, spiegando il loro funzionamento all'interno dei mercati finanziari e di trading.

  • Nassim Nicholas Taleb - Dynamic Hedging: Managing Vanilla and Exotic Options - Wiley: Sebbene sia più orientato verso le Opzioni esotiche, Taleb esplora a fondo la gestione del rischio e le strategie per l’utilizzo delle opzioni, offrendo spunti preziosi anche per comprendere le dinamiche delle opzioni binarie.

  • James B. Bittman - Option Strategies for Directionless Markets - McGraw-Hill: Bittman si concentra su strategie di opzioni, comprese quelle binarie, particolarmente efficaci in mercati privi di direzione chiara, offrendo un’analisi pratica e approfondita del loro utilizzo.

Di seguito, invece cerchiamo di rispondere ai dubbi più frequenti tramite la sezione FAQ.

FAQ sulle Opzioni Binarie

Cos’è un’opzione binaria e come funziona?

Un’opzione binaria è uno strumento finanziario derivato che consente al trader di speculare sul movimento di prezzo di un asset sottostante, scegliendo tra due sole possibilità: che il prezzo aumenti o diminuisca entro un tempo predeterminato. Il termine "binaria" deriva proprio dalla natura “a doppia scelta” dell’operazione: l’investitore guadagna un rendimento fisso se la sua previsione si realizza (in-the-money) o perde l’importo investito se la previsione è errata (out-of-the-money). Le opzioni binarie sono di solito a breve termine e consentono al trader di puntare su asset diversi come azioni, valute, materie prime e indici. Tuttavia, nonostante la semplicità del meccanismo, è importante comprendere che il rischio di perdita è elevato e che questo tipo di trading richiede competenze specifiche.

Le opzioni binarie sono legali?

La legalità delle opzioni binarie varia da paese a paese. In molte giurisdizioni, tra cui l'Unione Europea e gli Stati Uniti, le opzioni binarie sono state limitate o vietate a causa dell’elevato rischio per i piccoli investitori e della possibilità di frodi da parte di broker non regolamentati. Ad esempio, in Europa, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha imposto restrizioni alla vendita e alla promozione delle opzioni binarie ai consumatori al dettaglio. Negli Stati Uniti, solo i broker regolamentati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) possono offrire opzioni binarie. In altri mercati, tuttavia, le opzioni binarie restano legali ma sono strettamente regolamentate per garantire trasparenza e protezione per gli investitori.

Quali sono le principali strategie per il trading di opzioni binarie?

Esistono diverse strategie che i trader di opzioni binarie possono adottare per aumentare le probabilità di successo. Alcune delle strategie principali includono:

  1. Strategia di trend-following: questa strategia consiste nel puntare nella direzione del trend dominante, cercando di anticipare il movimento del prezzo in linea con il trend stesso. È particolarmente utile in mercati con forti tendenze rialziste o ribassiste.

  2. Strategia a 60 secondi: una tecnica a breve termine che si basa sull’esecuzione di opzioni binarie con scadenza di 60 secondi, cercando di sfruttare piccole variazioni di prezzo. Questa strategia richiede rapidità decisionale e una profonda conoscenza del mercato.

  3. Straddle strategy: utilizzata nei mercati volatili, permette al trader di posizionarsi sia “call” che “put” sullo stesso asset, così da poter trarre profitto indipendentemente dalla direzione del prezzo. È una strategia di copertura del rischio che richiede un’attenta analisi.

  4. Strategia del supporto e resistenza: in questa strategia, il trader osserva i livelli di prezzo di supporto e resistenza per capire dove il prezzo tende a fermarsi o rimbalzare, utilizzando questi dati per determinare il momento ideale per l'acquisto di un'opzione binaria.

Quali sono i rischi principali delle opzioni binarie?

Le opzioni binarie sono strumenti altamente speculativi e comportano un rischio elevato. Uno dei rischi principali è quello di perdere l’intero importo investito in caso di previsione errata. Inoltre, poiché si tratta di prodotti con scadenza breve, il tempo per prendere decisioni è limitato, il che può indurre a fare scelte impulsive. Le opzioni binarie attraggono molti principianti, ma senza una solida strategia e conoscenza del mercato, è facile subire perdite significative. Infine, il rischio di frode da parte di broker non regolamentati è alto, per cui è fondamentale fare trading solo con operatori autorizzati da enti di regolamentazione affidabili.

È possibile fare trading di opzioni binarie in modo sicuro?

Fare trading di opzioni binarie in modo sicuro è possibile, ma richiede una buona comprensione delle regole del mercato e una gestione accurata del rischio. Prima di iniziare, è consigliabile studiare a fondo il funzionamento delle opzioni binarie, sviluppare strategie basate su analisi dei mercati e utilizzare solo piattaforme regolamentate. Alcuni broker offrono conti demo, che permettono ai trader di esercitarsi senza rischiare capitale reale. Gestire le proprie emozioni, utilizzare una strategia disciplinata e investire solo cifre che si è disposti a perdere sono altri aspetti fondamentali per limitare i rischi e ottenere potenzialmente risultati positivi.

Cos’è un bonus opzioni binarie senza deposito?

Il bonus senza deposito è un’offerta concessa a chi si iscrive e si registra sulla piattaforma di trading scelta, senza dover effettuare un deposito di capitale. A volte viene offerto in forma di “codice promozionale” da inserire in un apposito campo per riscuotere il bonus e operare nel trading gratuitamente, fermo restando che per effettuare delle negoziazioni occorre comunque versare, investire, un capitale minimo. In altre parole non si può “investire” la somma offerta dal bonus perché bisogna prima riscattarlo per poi utilizzarlo.

Perché i broker utilizzano i bonus?

Come in tutte le forme di marketing e Speculazione finanziaria, i broker usano i bonus per ampliare il proprio mercato, per coinvolgere i potenziali trader restii a investire o tentare il trading in opzioni binarie o anche per invogliare gli utenti già iscritti a riattivare i conti lasciati troppo a lungo a riposo o dormienti.

Cosa serve per ottenere un bonus senza deposito?

La prima cosa da fare è trovare un broker/piattaforma di trading in opzioni binarie che offre questa tipologia di bonus. In seguito ci si iscrive compilando i dati richiesti, si effettua la verifica del conto di trading e il via libera all’operatività e infine eseguire le condizioni previste dal contratto per ritirare il bonus. Dopo aver ritirato il bonus si può sfruttarlo per continuare a fare trading.

Quali sono i pro e i contro dei bonus in opzioni binarie?

Come in tutte le cose ci sono degli aspetti positivi e negativi dello stesso strumento. Un bonus in opzioni binarie ha sicuramente il vantaggio di permettere al trader di fare dei tentativi di trading con denaro reale, ma senza investire grandi cifre e quindi imparare a usare il denaro reale nel trading. Un altro vantaggio è realizzare un piccolo guadagno e ottenere anche un bonus ulteriore. Lo svantaggio più grande è quello di dover soddisfare prima delle condizioni per il riscatto del bonus prima di poterlo utilizzare, questo a sua volta potrebbe comportare un rischio di perdite di denaro vero che implica l’allontanamento dal trading o dal proseguire su questa forma di investimento. È evidente che il trading non è adatto a tutti i profili di investitori o risparmiatori che spesso lo capiscono solo dopo aver provato e sbagliato.

Quando si può ritirare un bonus in opzioni binarie?

Solo quando si sono completate e soddisfatte le condizioni previste per la riscossione del bonus. Ogni broker applica condizioni diverse, per cui occorre leggere attentamente i prospetti informativi del supporto scelto per il trading.

Se desideri approfondire l'argomento delle opzioni binarie, ti consigliamo di leggere anche le nostre opinioni riguardo le opzioni binarie.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.